Per strumenti a percussione. Organico strumentale: cimbalino, 2 wood blocks, 2 campanacci, triangolo, 3 piatti, cassa chiara, 3 tom-tom, grancassa, flexaton, gong, piatto tibetano, vibrafono e marimba.
“La parte iniziale è l’esemplificazione di un’ipotesi da me formulata anni fa al Corso di Teoria generale della composizione tenuto all’Istituto Benvenuti di Conegliano, circa le possibilità di reinterpretare con un nuovo “mensu-ralismo” la metrica classica greca. Da questo pugno di battute per sola percussione a suoni indeterminati è nato il progetto di un ampio pezzo virtuosistico per un solo esecutore, che includesse l’utilizzo anche di strumenti a suono determinato. Sinceramente poi non ricordo come mi sia venuta l’idea di riferirmi al mito di Gorgone: forse mi è stato suggerito dalle suggestioni “apollinee” del vibrafono contrapposte a quelle “dionisiache” della marimba. Il pezzo è dedicato al percussionista Antonio Segafreddo.“ W.D.V.
Prima esecuzione: Padova, 1994.