Concerto per flauto e orchestra d'archi (1965)
Preludio Adagio non troppo. Allegro molto. Valse lentissimo. Allegro molto.
La partitura è preceduta dalla “trama” del pezzo che invita a un’esecuzione coreutica.
"Nello scrivere questa musica ho pensato ad una scena che si svolga a ritmo di balletto per le strade della vecchia Milano. Una simpatica ragazza straniera visita la città: si ferma a contemplare un’antica chiesa (Preludio); scende dal tram e s’immerge nel traffico cittadino (I Allegro); qualcuno le fa la corte (romantico intermezzo - Valse); la baraonda dei tram ricomincia e la ragazza si lascia prendere dall’eccitazione della grande città (II Allegro).“ W.D.V.
Prima esecuzione: Torino-RAI, 1965.
Esiste anche una versione per flauto e riduzione pianistica.