Ouverture per tromba, orchestra d'archi e due corni.
Su commissione de “I Solisti Veneti” in occasione dell’approvazione dello Statuto del Comune di Padova. (13 ottobre 1991, Auditorium Pollini).
L’autore rappresenta in questo pezzo lo spirito più genuino del goliardo – antico perlomeno quanto la diffusione dello stile di vita studentesco nelle città universitarie. Per mettere in atto questo, Dalla Vecchia sceglie provocatoriamente il contrabbasso, il cupo, l’arco decisamente meno agile, e pone proprio lui protagonista di un travolgente Presto con brio, ribaltando le consuetudini che lo vedono rintanato all’ultimo angolo della buca d’orchestra col suo paziente porteur d’eau. (da M. Peretti, 2007)
Esiste anche una versione per contrabbasso e riduzione pianistica.
Prima esecuzione: Munich, 1962