Per ensemble di percussioni (da 2 a 6 suonatori).
“Il pezzo è in forma di improvvisazione programmata e consta di quindici episodi; il titolo si riferisce al XIV e al XV episodio. L’esecuzione integrale dura circa 45’ e si presta ad interpretazioni danzate o mimate; per le esecuzioni parziali si scelgano liberamente almeno cinque episodi. La stesura del pezzo è su due spartiti indicati rispettivamente ■ e □ corrispondenti a due gruppi di strumenti comprendenti uno il Vibrafono, l’altro la Marimba; l’esecuzione può essere realizzata da un minimo di due, ad un massimo di sei esecutori (1,2 oppure 3 per gruppo). Ogni gruppo dispone di tre leggii, come indicato nel grafico, con tre copie dello stesso spartito.” W.D.V.
“Un pezzo improvvisato − per sua natura − ogni volta che verrà eseguito sarà diverso, pressoché irriconoscibile, anche se l’improvvisazione è programmata minuziosamente, come in questo caso: ciò che è decisivo − per la sua composizione − è proprio il momento in cui viene eseguito, l’action playing colta sul fatto dagli ascoltatori. Per questo motivo è necessaria una particolare preparazione all’esecuzione con lo studio preliminare dei componenti delle fasi e del loro intreccio in modo da “creare” la fusione tra gli esecutori. “ (da M. Peretti, 2007)
Prima esecuzione: Abano Terme (PD), 1975