Musica da camera

Il carro di fuoco (1975)

Pezzo per organo, 2 trombe e 2 tromboni. Esiste una versione per strumenti elettronici.

“È, come spiega l’autore, l’inizio di un testo biblico (la visione del profeta Ezechiele) assai noto per la sua affinità con certe descrizioni fantascientifiche di apparizioni extraterrestri: è, in ogni modo, l’inizio di un viaggio verso trascendenze misteriose per le quali è impossibile trovare un linguaggio sufficientemente proprio e adeguato. I mezzi semantici cui si fa ricorso sono perciò prevalentemente citazioni simboliche o analogiche (facilmente riconoscibili quelle di Ebony-Concerto e della Toccata e fuga in re minore di Bach): ne risulta uno stile spesso molto vicino alla pop-art, se non fosse che, anziché svuotare del loro contenuto le citazioni alle quali ricorre l’autore tenta anzi di approfondirne il significato essenziale. “ (nota da F. Degrada)

“Come per ogni espressione che nasce dalla libera fantasia, questo pezzo si può descrivere a fatica poiché non si riesce a ingabbiarlo né a comprendere da dove veramente tragga la sua straordinaria potenza di suggestione musicale: ma non è impossibile farlo. … È un’ideazione autonoma per la sua consistenza sia formale sia filosofica e non sta dentro “stili” o atteggiamenti.” (da M. Peretti, 2007).

Prima esecuzione:  Ancona 1975

Ringraziamenti

La famiglia Dalla Vecchia ringrazia quanti in tutti questi anni hanno saputo tramandare il pensiero e la musica del maestro, e quanti si sono prodigati per la pubblicazione di questo sito, nel 25° della sua morte. Nella certezza che la passione e la convinzione con cui il Maestro Wolfango D.V. faceva musica per avvicinare tutti ai misteri profondi e sublimi della vita possa rimanere per sempre un esempio e una guida.

Newsletter


Auditorium Pollini - Organo Mascioni