Commento del musicologo Giovanni Morelli
"Molte, e quasi affettatamente non amalgamate, sono le inclinazioni che sembrano quasi costringere Dalla Vecchia al destino del suo magistero:...
...il sentimento insistente della virtù del ‘riesame’; la coazione all’accertamento critico interno all’opera e all’opere; l’auto-iper-critica; la profonda convinzione che la composizione musicale sia una stazione di passaggio in un viaggio a destinazione essenzialmente culturale forse anche filosofica."
Giovanni Morelli (1942 – 2011), presentazione del libro di M. Peretti: Wolfango Dalla Vecchia, Stringendo alla musica il tempo, 2006.