Commento dell'allievo Marco Peretti
"Ciò che colpisce è, ancora una volta, la volontà di sperimentare, di mettere in gioco le esperienze accumulate non per guardarsi indietro e tirare le somme sul cammino fatto o per ribadire concetti già chiari, ma per aggiungere altro, in libertà.
Questa è stata la parola che molto ha ispirato la sua musica (la sua vita): libertà d’animo innanzitutto, libertà dai pregiudizi, dalle imposizioni, dalle mode, dai bisogni indotti, dal seguire strade che sembrano obbligate o convenienti, libertà dalle omologazioni, dalle scuole di pensiero, dagli intruppamenti, dalle categorie, da ciò che appare inevitabile e non lo è affatto. “La libertà… quella sì…” senza più la forza di parlare, mi rispose a inutile domanda (riguardo a una lettera che aveva scritto), l’ultima volta che lo incontrai all’ospedale."
Marco Peretti, in "Wolfango Dalla Vecchia, Stringendo alla musica il tempo", 2007.